Improvvisamente l’estate scorsa… la Corte Costituzionale si accorse dei vincoli di bilancio

http://www.corriere.it/lettere-al-corriere/15_giugno_26/I-vincoli-di-bilancio_551382e6-1bc2-11e5-a24d-298f280523ad.shtml

Con la sentenza che dichiara illegittimo il blocco dei contratti pubblici, questa volta la Corte costituzionale si accorge che i vincoli di bilancio rendono in pratica inopportuno ciò che è teoricamente giusto. Se Governo, Parlamento e Consulta negli ultimi 30 anni si fossero attenuti allo stesso principio, non avremmo un debito pubblico di circa 2.200 miliardi, che rende sempre meno sostenibili proprio gli aumenti di cui si discute.
Come sanno gli studenti del primo anno di Economia, il debito pubblico non è altro che una imposta differita che prima o poi va pagata. Il poi è adesso, a meno di ripensare completamente il welfare europeo e ragionare sull’opportunità davvero di liberare risorse private per la crescita con una pressione fiscale più bassa.

Leave a Reply

Fill in your details below or click an icon to log in:

WordPress.com Logo

You are commenting using your WordPress.com account. Log Out /  Change )

Facebook photo

You are commenting using your Facebook account. Log Out /  Change )

Connecting to %s