http://italians.corriere.it/2016/06/19/perche-un-giorno-ci-sia-un-nuovo-pavarotti/
Sono venuto a conoscenza della situazione dei giovani cantanti lirici italiani. Si tratta di gente che viene pagata veramente poco; ma il dato più preoccupante è che i teatri li pagano dopo un anno, a volte anche di più. Questi giovani talenti devono sostenere spese di trasferta e viaggio anche per fare le audizioni: e sono molte. Insomma, se la famiglia li mantiene per dieci anni forse hanno la speranza di proseguire; altrimenti non c’è sbocco. Possibile che non sia immaginabile un fondo pubblico o privato, una fondazione per sostenere le giovani promesse o anticipare almeno questi compensi che comunque sono dovuti? Se un giorno ci sarà un nuovo Pavarotti dipende molto anche da questo.