La società francese Iliad sta scalando il mercato delle telecomunicazioni, avendo acquisito già oltre un milione e mezzo di clienti. La quota di mercato è del 3%, l’obiettivo dichiarato è del 10%. Ne ha sofferto soprattutto Telecom, che peraltro ora ha tra gli azionisti anche la Cassa Depositi e Prestiti.
Qual è il piano di Iliad, che presto parteciperà anche alla gara del 5G? Al momento si parla solo di tariffe aggressive, e molti si chiedono se il sistema reggerà una concorrenza così serrata, anche se a beneficio dei consumatori grazie alla liberalizzazione.
I consumatori dovranno monitorare poi che non si ripetano tentativi di mascherare, rendere opachi i costi come nel triste caso delle bollette a 28 giorni.
Come finirà? Vedremo: quel che è chiaro è che fin da subito il piano per acquisire una fetta di mercato c’era ed era molto chiaro e non puntava solo sulle tariffe.
Già sulla rete sono comparsi articoli e recensioni sulla qualità del nuovo operatore: https://www.mobileworld.it/2018/06/18/iliad-opinioni-recensioni-182413/ e basta vedere quali sono i parametri di qualità del servizio (e dell’attivazione) per comprendere quale fosse il piano.
Ma c’era molto di più come sempre in un piano di azione commerciale, e cioè comunicazione, social, posizionamento preciso, analisi del mercato degli utenti e … qualche risorsa segreta rubata agli operatori principali perché alcune risorse si possono trovare sul mercato e non solo pianificare e sviluppare internamente.
Quandi si attaccano i leader per acquisire una fetta di mercato tutto deve essere definito con precisione perché prima o poi qualcuno reagirà. Come Hannibal dell’A-Team, quindi, bisogna sempre avere un piano!