Uno dei primi strumenti che si introducono nelle aziende è il calendario commerciale, e cioè un modello di programmazione delle attività ragionato che tenga conto dei molti aspetti e vincoli interfunzionali e soprattutto delle dead-line dei progetti in corso.
La rappresentazione dei vari cruscotti, ha come obiettivo conoscitivo di acquisire e prendere coscienza di ciò che realmente l’azienda è rispetto al prodotto e servizio e ai tempi delle attività e non come mera rappresentazione delle funzioni aziendali.
Il calendario commerciale comprende anche le strategie comunicative.
Il classico della comunicazione, soprattutto nella moda e nel design è quello di anticipare la comunicazione della stagione invernale di vendita ad agosto, complice una prassi storica nel nord Europa di trovare già in questa coda d’estate, le novità in vetrina e spesso già in vendita!
Mi domando se, con il cambiamento climatico in corso ormai da anni, per una volta non dovrebbero invece essere i grandi gruppi del lusso ad adeguarsi al calendario italiano, che in negozio vede la stagione autunnale a fine settembre o inizio ottobre.
Ritengo anche che un conto è sognare a gennaio mobili da giardino con prato inglese e mazzi di lavanda, tutto un altro conto è vedere piumini in vetrina e plaid sui divani mentre ancora ci aggrappiamo alle ferie e siamo in pieno agosto.
Ma chissà: forse la comunicazione della foto ad opera di un grande operatore del settore, Maisons du monde, è frutto di un ragionamento profondo e articolato, di una scelta ponderata e di una strategia di comunicazione lungamento studiata per la loro clientela.
Studiare la concorrenza è importante, ma la domanda è: qual è il nostro calendario commerciale e la nostra strategia di comunicazione da e verso il mercato? Il compito del consulente aziendale non è definire solo la strategia commerciale, ma individuarne la coerenza con tutte le altre variabili di marketing e di prodotto, di costistica, di organizzazione e di posizionamento strategico dell’azienda.
E magari di farlo molto prima, al momento giusto, come al momento giusto deve uscire la comunicazione di prodotto.