Gli acconti sulle imposte continuano a cambiare: i Comuni dovrebbero comunicare dopo il 9 dicembre 2013 aliquote Imu per la scadenza del 15 dicembre e ora il governo fa sospensioni tecniche e non decide sull’abolizione della seconda rata dell’Imu sull’abitazione principale. La «stabilità» è sicuramente un valore, ma il premier Letta deve capire che per «stabilità» noi cittadini e aziende non intendiamo quella della permanenza della classe politica in carica, ma certezza e continuità delle regole (innanzitutto fiscali) per poter sapere che cosa diavolo dovremo tirar fuori dal portafoglio… fra qualche giorno! E magari quel che ci avanza… investirlo o consumarlo per far ripartire l’economia!