Leroy Merlin: un altro investitore bloccato nelle pastoie delle burocrazia

Leroy Merlin

 

Dopo Eataly e Ikea solo l’anno scorso, ecco che Leroy Merlin annuncia l’ennesimo caso di ritardi infiniti per le autorizzazioni ad aprire nuove attività.

Nel 2015 la catena annunciò di voler aprire 25 punti di vendita con assunzioni di 3000 persone, ma visti i ritardi, il sito internet parla oggi, nel 2020, di 15 negozi nuovi e di 2000 assunzioni: https://www.leroymerlin.it/azienda.

Leroy Merlin sito

L’articolo pubblicato oggi 6 febbraio 2020 sul Corriere parla ormai solo di 12 nuovi negozi.  Ogni commento ulteriore è superfluo.

Il Comune ha il sacrosanto diritto di elaborare un piano del territorio adeguato“, sostiene il sindaco di uno dei Comuni coinvolti nei ritardi. Dovrebbe andare a dirlo a quelle persone disoccupate che non troveranno un’occupazione visto che si sono bruciati posti di lavoro. Possibile che ci vogliano oltre 5 anni per un sì o un no?

In Spagna o Francia tra l’inizio e la fine del processo trascorrono complessivamente 3-4 anni, costruzione compresa. In Italia siamo a 10 anni, in alcuni casi 15: non si può fare impresa in queste condizioni.

Poi non chiediamoci perché la nostra economia non cresce come le altre dei Paesi partner europei: l’Europa non c’entra, siamo noi i colpevoli.