Il romanzo storico, la piccola casa editrice e la vendita on line

http://italians.corriere.it/2015/03/26/32786/

Un lettore cerca il romanzo storico di uno scrittore che una piccola casa editrice ha appena pubblicato un po’ controcorrente rispetto al trend “giallo horror scandinavo tradotto”, ma i noti siti “market place” on line lo vendono da 2 settimane con il 20% di sconto con consegna in “15/20 giorni lavorativi”. Prima domanda: non sarebbe vietato per legge lo sconto su un libro appena uscito? Seconda domanda: come fanno a vendere un libro che non avranno mai? Sì, perché quell’editore magari non vorrà darlo a quelle condizioni, per non fare concorrenza sleale ai librai che lo devono vendere a prezzo pieno. A differenza di Mondadori e Feltrinelli, infatti il piccolo editore NON ha librerie, deve usare quelle indipendenti e sarebbe un suicidio danneggiarle, visto che quelle grandi non lo accetteranno mai per “politiche commerciali”. Terza domanda: comunque quei signori dei siti on line non lo compreranno mai dall’editore. Non hanno accordi di distribuzione. Allora perché l’hanno messo subito automaticamente in vendita? Come fanno a siglare un contratto senza poterlo onorare? Quarta domanda: quei signori, anche avendo accordi distributivi, non lo compreranno dall’editore a meno di raccogliere diverse centinaia di ordini, e a quel punto chiedere all’editore uno sconto doppio rispetto a quello promesso al lettore. E se l’editore dicesse di no? Quinta domanda: il povero lettore che ha ordinato un libro on line da uno di questi signori l’ha già pagato. Che ne sarà dei suoi soldi? Li recupererà in qualche modo, certo. Ma per “15-20 giorni lavorativi” aspetterà una consegna che non avverrà mai, e i suoi soldi saranno altrove. Tutto legale? Ormai credo che sia chiaro a tutti che Rizzoli accetterà l’offerta di Mondadori per RCS Libri, ma se questo è il modo con cui viene gestito un patrimonio come quello rappresentato dai lettori di libri, forse è meglio così. Domanda P.S. (sesta): chissà se quel romanzo storico era il nuovo “Gattopardo”. Non lo sapremo mai.

Renzi un campione? Sono gli avversari che sono inguardabili

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Renzi un campione? Sono gli avversari che sono inguardabili

Qualche giorno fa mentre preparavo una fiera a Francoforte per un cliente, mi sono ritrovato a discutere con un gruppo di imprenditori stranieri sulla situazione italiana spiegando loro che Renzi è sicuramente un leader politico di caratura, ma di fronte al livello dei suoi attuali avversari in Italia diventa uno statista come mai se ne sono visti in Italia in 150 anni e oltre di storia repubblicana. Gli avversari complottisti, populisti, qualunquisti, anti europei e riottosi vari si distribuiscono lungo tutto l’asse parlamentare, cimentandosi in peripezie politiche, quali quella di criticare una riforma costituzionale e una legge elettorale votata fino a un’ora prima. Oppure invitare come hanno fatto i grillini con Posta Elettronica Certificata, gli imprenditori a incontrare i propri elettori per parlare dell’eccesso di Stato e tasse dopo aver proposto il reddito di cittadinanza da 90 miliardi all’anno, un mercato del lavoro ancora più rigido dell’articolo 18, l’abolizione della riforma delle pensioni e della privatizzazione dei servizi locali. Brilla per l’assenza insomma, una formazione liberaldemocratica che nel merito delle politiche di Renzi – e soprattutto di quelle economiche di Padoan – contro-proponga una ricetta diversa, fatta di un peso fiscale sulle aziende e sui lavoratori simile a quello di altri Paesi europei, e soprattutto la vera semplificazione. Ho spiegato l’ultima “chicca della certificazione unica”, una follia che è un doppione degli elenchi IVA, per la quale gli imprenditori hanno ricevuto già dai commercialisti newsletter (sic…) con annunciato aumento di costi. L’ennesimo dopo il redditometro, e quest’anno anche la “reverse charge”, il nuovo regime per la compensazione dei crediti IVA etc etc etc. insomma, sempre più giorni a far burocrazia sempre meno a fare impresa, lavoro. Renzi un campione? Di sicuro sono gli avversari che sono inguardabili.